È la pratica dello yoga rivolta ai bambini dai 2 anni circa a 13/14 anni, età in cui sono pronti ad inserirsi nelle classi tradizionali. Il nome esprime già il canale con cui si interagisce: il gioco. È un gioco finalizzato, strutturato ma anche molto aperto ad accogliere la proposta che arriva direttamente dal bambino. È la possibilità di apprendere e potenziare valori e qualità quali rispetto, ascolto, accettazione, collaborazione. Ma anche di costruire la propria individualità imparando a conoscersi nel rapporto con se stessi e con l’altro. Sviluppa armonia emozionale ed equilibrio interiore, aumentando concentrazione, memoria, apprendimento e rendimento scolastico nonché rilassando le tensioni fisiche e mentali attraverso un respiro profondo e completo. Aiuta un sano sviluppo motorio mantenendo la colonna flessibile e rafforzando organi e sistema immunitario. Permette di divertirsi e giocare! Potenziare i valori di rispetto, ascolto, accettazione, collaborazione.
Le origini del metodo vanno ricercate in India con Swami Satyananda che, nel secolo scorso, ha salvato da miseria e povertà moltissimi bambini di strada creando un luogo dove poter elevarsi umanamente attraverso la pratica spirituale dello yoga (che comprende sane abitudini alimentari, di igiene personale, di interazione con gli altri esseri viventi e la società).